La user experience è uno dei fattori chiave per il successo di un ecommerce e per aumentare la percentuale di visitatori del sito che si convertono in acquirenti: non è affatto banale convincere un utente che approda sul vostro sito – magari per la prima volta – a mettere per così dire mano al portafogli e trasformarsi in cliente. Per far sì che questo accada è necessario che il visitatore possa trovare facilmente il prodotto che sta cercando e che acquisti subito fiducia nella vostra azienda a tal punto da preferirla alle altre decine di aziende che propongono un prodotto simile al vostro.
Facile? Certamente no, e a complicare il lavoro c’è il fatto che non siete i soli a porvi questa domanda e che certamente alcuni dei vostri concorrenti stanno puntando al vostro stesso traguardo. L’obiettivo di questa breve guida è di farvi conoscere gli aspetti fondamentali della user experience per ecommerce dandovi quegli strumenti – che noi stessi abbiamo sperimentato – per realizzare il sogno di un ecommerce di successo!
Un breve inciso sugli strumenti che vi indicheremo: come vedrete dai link “puliti” non prendiamo revenue da referral; semplicemente ci piace condividere la conoscenza e magari permettervi di risparmiare nottate insonni alla ricerca dello strumento giusto visto che ci siamo già passati noi 😉
Qual è il miglior server per un ecommerce? Un server che non lascia i vostri visitatori per più di 3 secondi in attesa che la pagina si carichi. La fruizione di internet – specialmente attraverso i dispositivi mobili – è rapida e quando un sito ecommerce impiega troppo tempo a caricarsi il visitatore solitamente torna indietro e cerca altrove. Solitamente i CMS con cui vengono fatti gli ecommerce sono avidi di risorse, per cui è di estrema importanza puntare su un hosting per ecommerce altamente performante. Nel corso degli anni ne abbiamo testati diversi e uno che ci piace molto è 00Gate, sia perché dispone di soluzioni server estremamente valide sia perché è il primo Data Center ad impatto ambientale zero in Sud Europa: migliorate il vostro ecommerce e difendete l’ambiente! 🙂
Oltre al server, per la velocità di caricamento è fondamentale che utilizziate le immagini ottimizzate e il più possibile leggere. Per chi non avesse competenze nell’utilizzo di programmi di grafica, ci sono molti servizi online. Noi utilizziamo spesso Canva, uno strumento online per fare velocemente ogni tipo di grafica basilare per ecommerce e non: banner, slide, immagini da postare sui social… Il prezzo (attuale) di Canva è interessante (circa 13 dollari al mese) ed è semplice da utilizzare.
Lo avrete già letto in moltissime guide di web marketing: quando un visitatore raggiunge la vostra Homepage per la prima volta avete 50 millisecondi per lasciare una buona impressione! Questo vuol dire che la parte superiore della vostra homepage, quella immediatamente visibile, determina se il visitatore continuerà il processo di ricerca e acquisto o meno. Quali sono le caratteristiche fondamentali di una homepage di successo? Tenete a mente questo:
Come abbiamo già scritto, la navigazione (insieme alla ricerca) è fondamentale per il visitatore che si sta orientando o sta cercando un prodotto specifico. Specialmente quando si hanno molte categorie, prodotti variabili o prodotti con molte opzioni, bisogna riflettere su come rendere tutto semplice nell’utilizzo.
Lo scopo di un menu di navigazione è quello di portare le persone dove vogliono andare. Ecco cosa bisognerebbe fare:
Spesso i visitatori non arriveranno in homepage ma – specialmente in seguito ad una ricerca mirata – sulla pagina del prodotto.
La prima considerazione da fare è che la pagina prodotto è la stessa sia per gli utenti che hanno già scelto quel prodotto (e devono solo decidere se acquistarlo sul vostro ecommerce) sia per gli utenti che hanno bisogno di leggere tutti i dettagli del prodotto per deciderne l’acquisto. Per il primo tipo di cliente, la pagina del tuo prodotto rischia di risultare sovraccarica di informazioni. La soluzione è stratificare le informazioni, riuscendo così a soddisfare entrambi i tipi di acquirenti.
Le pagine di elenco di prodotti sono pagine chiave in un ecommerce. Innanzitutto perché chi cerca, ad esempio, un dentrifricio e non ha ancora scelto quale scorrerà la pagina della categoria dei dentifrici cercando ispirazione. In secondo luogo perché, in siti ecommerce con molti prodotti, è possibile fare un ottimo lavoro di user experience e SEO lavorando principalmente sugli elenchi di prodotti, come categorie, marchi, best choice, migliore vendite e così via.
Le principali caratteristiche che si devono ricordare nella progettazione delle pagine elenco sono:
La questione principale è evitare la confusione. Per quanto riguarda i colori, l’ideale, nel rispetto del vostro marchio, è di utilizzare pochi colori in modo da rendere le pagine di facile lettura. A questo proposito colori scarsamente leggibili su schermo, come il giallo, andrebbero evitate (a meno che non abbiate l’ecommerce del tonno pinna gialla!) 😉
Per quanto riguarda i font, dovreste concentrarvi sulla semplicità e sulla leggibilità. Un font lineare ed un corpo abbastanza grande (12/14px) sarà di sicuro effetto e facile da leggere. Anche l’interlinea ha la sua importanza, e dovrebbe essere di circa il 120% rispetto alla grandezza del font.
Chi gestisce un ecommerce sa che molti carrelli vengono abbandonati durante la procedura di acquisto. Le ragioni possono essere molte, ma spesso e volentieri sono da ricercare in un processo di checkout problematico. Testate a fondo questa fase delicatissima del vostro ecommerce! Per farlo vi consigliamo un tool chiamato Smartlook, che con un piccolo Javascript da installare in ogni pagina del sito si occupa di registrare le sessione dei vostri utenti. Il risultato è incredibile: visionando i filmati potete vedere dove i visitatori si sono arenati e dove (e spesso perché) ad un certo punto hanno abbandonato il carrello.
In generale, il processo di checkout deve essere semplice, logico e privo di distrazioni. Solitamente è costituito da tre fasi: il carrello, la registrazione o il login e il checkout vero e proprio.
La prima fase nel processo di checkout è la pagina del carrello. Questa pagina riassume ciò che il vostro cliente sta per acquistare in dettaglio. È una pagina fondamentale dove il cliente solitamente si sofferma per verificare il carrello prima di procedere con l’acquisto e dove potete con qualche piccola accortezza contribuire a far crescere la fiducia nella vostra azienda:
La fase di registrazione è una fase delicatissima. Fino a questo momento il visitatore non vi ha lasciato alcun dato personale e anche psicologicamente, una volta superata questa fase, la strada procederà in discesa verso l’acquisto di quanto inserito nel carrello.
Una buona fase di registrazione deve prima di tutto permettere all’utente di bypassarla, ovvero di procedere con il checkout anche senza registrarsi al sito e dover ricordare gli accessi. Tuttavia, è fondamentale sottolineare i vantaggi di registrarsi al sito, come ad esempio ricevere offerte dedicate o aggiornamenti in tempo reale sulla spedizione.
Nella pagina di registrazione è importante chiedere meno dati possibili. Se vendete prodotti fisici avrete sicuramente necessità di tutti i dettagli dell’indirizzo di spedizione. Se volete chiedere dati aggiuntivi spiegate il perché. Potreste ad esempio chiedere il telefono per poter contattare velocemente il cliente durante la fase di spedizione ed assicurargli un servizio migliore e più rapido.
Nelle due fasi precedenti avete dato al vostro cliente il modo di verificare il contenuto del carrello e avete conquistato definitivamente la sua fiducia facendogli lasciare i dati strettamente necessari all’espletamento dell’ordine. È ora di finalizzare!
In questa fase il vostro (quasi) cliente vuole completare l’acquisto il più velocemente possibile. Rimuovete da questa pagina le distrazioni in modo da aiutarli a concentrarsi esclusivamente sulla scelta del metodo di pagamento.
I metodi di pagamento – compatibilmente con i vostri desiderata – dovrebbero essere quanti più possibili per permettere al cliente di scegliere il metodo di pagamento preferito. I metodi che non dovrebbero mai mancare sono:
Cosa manca in un negozio ecommerce rispetto al negozio fisico? Il contatto umano, naturalmente, e la possibilità di interagire con un commesso che conosce approfonditamente i prodotti che vende. Questa fase della user experience negli ultimi anni si è evoluta negli ultimi anni con l’inserimento in molti ecommerce di chatbot che – se ben studiati – possono trasformare l’esperienza dei vostri clienti all’interno del negozio online. I chatbot possono fornire risposte alle domande più comuni o ai problemi tipici dei vostri visitatori (cosa posso prendere per il raffreddore?) proponendo soluzioni che – con il passare del tempo – saranno sempre più sofisticate.
Ci vuole tempo da dedicare a strutturare, verificare e migliorare il chatbot, ma vi assicuro che ne vale la pena. Di chatbot ce ne sono tantissimi. A noi piace molto Many Chat, che crea un chatbot integrato con la vostra pagina Facebook davvero incredibile.
La guida più completa che abbiamo letto sulla user experience per ecommerce è quella prodotta da Nielson Norman Group, dove vengono raccolte più di 850 linee guida: è impossibile se non ragionate a budget illimitato seguire pedissequamente tutte le best practices sulla user experience senza perdere di vista il focus 😉
Piuttosto, affidarvi ad un’agenzia che abbia delle case histories di user experience di successo può essere la vostra carta segreta per creare una user experience vincente ed efficace, incrementare le vendite e la soddisfazione dei vostri clienti.
Consulente informatico, specializzato in posizionamento sui motori di ricerca e web marketing, con esperienza specifica nel campo del commercio elettronico. Nel 2016 fonda insieme a Fabio Rossi la startup innovativa Vendi24 con l'obiettivo di creare un punto di riferimento chiaro ed efficace per le aziende che vogliono vendere online.
Dal bonifico alle criptovalute – l’estensione dei servizi di pagamento online per l’e-commerce
Email di remarketing e offerte personalizzate: come creare contenuti transazionali di qualità
L’importanza del Customer Care nella vendita online
Pubblicità Amazon: sponsorizzare un prodotto è necessario?
Vendere su Alibaba: lo shopping online per il mercato cinese
Vendere cosmetici online: differenziarsi rispetto ai competitor
Logistica per e-commerce: vantaggi per le aziende
Vendere online abbigliamento
<div style="color: #fff; text-align:left">Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. <br>Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito ai nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che hai fornito loro o che hanno raccolto in base al tuo utilizzo dei loro servizi. <br>Acconsenti ai nostri cookie, se vuoi continuare ad utilizzare questo sito web sfruttandone tutte le potenzialità.<br><br></div> Maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.