Caro lettore,
in questo articolo ti parlerò di un aspetto molto importante per il corretto adeguamento della tua e-commerce al nuovo GDPR Privacy e cioè quello relativo all’informativa cookies.
Stiamo parlando dell’informativa e del consenso relativi ai cookies che tutte (o quasi) gli e-commerce utilizzano.
A mio avviso questo argomento è stato preso un po’ con leggerezza dagli addetti ai lavori, almeno per quanto si è visto in giro fino ad ora, ma che invece potrebbe fare veramente la differenza in termini di abbattimento del rischio di essere sanzionati.
Ovviamente non ho bisogno di spiegare a te cosa sono i Cookies e qual è la differenza tra quelli tecnici e non (comunque nel PDF che potrai scaricare abbinato a questo video troverai anche questa spiegazione).
La particolare invasività dei cookie di profilazione, soprattutto quelli di terze parti che sono in grado di raccogliere informazioni a fini pubblicitari all’insaputa degli utenti, ha indotto l’Autorità Garante ad adottare un provvedimento di carattere generale (Provvedimento 8 maggio 2014) con il quale, oltre ad individuare le modalità semplificate per rendere l’informativa on-line agli utenti sull’archiviazione dei cookie sui loro terminali da parte dei siti internet visitati, fornisce idonee indicazioni sulle modalità con le quali procedere all’acquisizione del consenso degli stessi quando richiesto dalla legge.
Il Garante, nell’affrontare il tema dell’informativa e del consenso applicato ai cookies, si è posto come obiettivo primario quello di consentire agli utenti di esprimere un consenso espresso e specifico sulla base di una informativa chiara e completa.
Il nuovo regolamento quindi non solo prevede l’obbligo di informare l’utente che si stanno utilizzando questi sistemi di profilazione, ma prevede anche che si informi in modo trasparente circa la tipologia di cookies che vengono utilizzati, a cosa servono, cosa vanno a “guardare” e per quanto tempo sono attivi.
In sostanza, prima di dare queste informazioni all’utente e di ricevere la necessaria autorizzazione, non si potrebbe attivare alcun strumento di questo tipo.
In questo caso voi mi direte: ma come faccio a dare queste informazioni senza correre il rischio di annoiare e di conseguenza perdere il potenziale cliente?
La soluzione adottata in questo caso, anche da molto e-commerce importanti, consiste nella cosiddetta “informativa breve”; questa tramite l’utilizzo del banner posizionato sopra, sotto o a lato dello schermo ti informa che ci sono dei cookies e che per continuare a navigare devi accettare il consenso.
Può succedere addirittura in altri casi che si possa continuare a navigare nel sito senza nemmeno accettare dando per scontato il consenso dell’utente solamente con un clic su uno dei qualsiasi degli elementi situati all’interno della pagina.
La direzione è quella corretta, ma queste modalità potrebbero non essere valide e passibili di sanzione da parte del Garante in quanto potrebbe mancare il requisito fondamentale della trasparenza/completezza e chiarezza dell’informativa.
Un esempio di banner corretto e adeguato al regolamento è quello che ti spieghiamo all’interno del nostro pacchetto di adeguamento Privacy-Facile. Importanti sono le dimensioni e il posizionamento che non devono lasciare scampo all’utente.
Nel senso che, egli non può non porre l’attenzione solo ed esclusivamente all’avviso dei cookies, senza correre il rischio di essere distratto dagli altri contenuti presenti nella pagina visualizzata in quel momento.
Per cui non conta solo il testo di questo banner, ma anche come viene posizionato nella pagina e le sue dimensioni. Il banner inoltre deve dare la possibilità di rimando alla informativa cookie completa, che deve avere determinate caratteristiche per essere adeguata e corretta.
Il modello di informativa sui cookies, anche questo fornito all’interno del nostro pacchetto Privacy-Facile, deve informare l’utente, con un elenco, di tutti i cookies attivi all’interno della vostra piattaforma e specificare le tipologie degli stessi, le finalità, la scadenza di ognuno di essi e la possibilità di scegliere quali lasciare attivi e quali disattivare.
Avv. Valeriano Gandolfi
Iscritto all’Albo degli Avvocati di Verona, esercita nell’ambito del diritto civile, con specifico riferimento al settore della Contrattualistica, Diritto del Lavoro e Diritto della Privacy. Nel 2006 ha fondato lo Studio Legale BVG, dedicandosi, in particolare, all’approfondimento delle strategie di negoziazione, alla gestione delle trattative ed alle metodiche di risoluzione stragiudiziale delle vertenze, prendendo parte e contribuendo alla risoluzione di controversie di importante rilievo economico/giuridico, completando la propria preparazione anche con la partecipazione a seminari, convegni e workshop all’avanguardia tenuti da professionisti del settore di levatura internazionale. Nello Studio Legale BVG svolge il ruolo di coordinatore.
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